lunedì 25 luglio 2011

l'ansia da rientro a scuola

nonostante sia il milionesimo lunedì della mia vita lavorativa, stamattina ho l'ansia da rientro a scuola.

domenica 24 luglio 2011

bon appetit


un piatto di pasta arrangiato (pomodorini, pesto e ricotta salata) e l'irresistibile sensazione di essere al mare, seduta al tavolino di legno sul balcone della california.

martedì 19 luglio 2011

prime volte

è che ho una specie di passione per le prime volte. ci rimugino, me le porto dentro. mi piace tirarle a galla, a distanza di tempo, grazie a un particolare che le riaccende.

in un lunedì e un martedì di metà agosto luglio, ho fatto la prima prima intervista a un attore famoso. ho seguito il mio primo servizio fotografico (facendo boccacce per far ridere l'attore famoso). sono stata per la prima volta su un set. ho comprato il mio primo eye liner (ora sarà dura capire che ci devo fare).

e ho mangiato per la prima volta in vita mia il polpo. cosa che, per una che non mangia pesce, ha una certa importanza. e, quando lo racconto, chi mi conosce di solito ci ride su, con quel sorriso che è un modo per dare una carezza.

- stai diventando grande
- eh sì, evito di pensarci troppo e di impegnarmi ma ogni tanto mi viene così

giovedì 14 luglio 2011

profumo di doposole

a volte capita di partire tutti insieme. gente che si conosce da 15 anni, fidanzate appena acquisite, amici spariti che a giro saltano fuori.

la stragrande maggioranza del tempo si passa a contrattare su orari e programmi, ad aspettare qualcuno, a dare spiegazioni. poi ci sono gli attimi magici, quelli che riconciliano con tutto. le chiacchiere in spiaggia nella luce del tardo pomeriggio, quando tutto diventa color oro. la colazione in terrazzo. il profumo di bagnoschiuma e doposole mentre si fa la doccia della sera.

e lì ti accorgi che è bello, avere un altro weekend da archiviare tra i ricordi. averli ancora intorno, dopo tanto tempo. uguali, e diversi.

io, per esempio, non imparo


g: «su due cose non sarò mai d'accordo: che la gente impara dai suoi errori, e che ognuno ha quello che si merita».

estratto di una sera di bocconcini al curry, riso e martini dry con vino bianco.

venerdì 8 luglio 2011

sabato 2 luglio 2011

e io mi lascio pizzicare

mi guarda e mi dice: «non ti avevo mai vista sorridere così. non ti avevo mai vista ballare così».

il carroponte intorno suda e respira al ritmo della pizzica. sul palco, sotto la struttura di ferro della grossa gru (gli ingegneri mi passeranno la definizione), l'adorato einaudi dirige l'orchestra della notte della taranta. se ne sta al piano, con una giacca nera addosso. mi chiedo come faccia a sopravvivere al caldo torrido di un martedì milanese di fine giugno.

io colo sudore da ogni piega della pelle, ho il viso dello stesso colore della maglia (rosso) e i capelli appiccicati. ho male ai piedi, dove quattro vesciche stanno spuntando per farmi pagare il fatto di averli martoriati nudi contro il cemento del pavimento. bevo birra e riprendo fiato sul prato.

poi la taranta torna a pizzicare come le zanzare. ballo nonostante il dolore ai piedi. ballo e una ragazza si innamora di me. ballo e mi chiedono «ma tu sei salentina vero?». ballo e sì, quando ballo io sorrido.

arriva il temporale