lunedì 30 settembre 2013

liste

gli ultimi giorni ormai non mi destabilizzano più di tanto. e nemmeno i primi. ne ho vissuti abbastanza per sapere che sono solo 24 ore di passaggio, che poi tutto trova il suo posto. e che spesso quello che viene dopo è persino più bello. 

eppure questo primo giorno fuori dalla redazione, dopo circa sei anni "dentro", suona strano. perché non è una pausa come ce ne sono già state, come quelle di passaggio da un lavoro all'altro. per un po', il mio lavoro sarà questo. essere freelance. essere collaboratore. stare a casa, andare in giro, scrivere. 

una libertà nuova, che mi eccita e mi spaventa. sei anni scanditi dalla vita di un giornale non si dimenticano in un istante. per questo oggi cerco di darmi un ritmo, di organizzarmi. chiudi un pezzo, consegna una rubrica. fai la spesa e il ciambellone. 

per questo sento un bisogno ossessivo compulsivo di fare liste: liste di cose da fare, a brevissimo o lunghissimo termine. le correzioni a un articolo, la stampante che voglio comprare, il concerto di giovedì sera, serie e film da vedere, una mail, questo stesso post, persone da chiamare, viaggi da fare... e poi tanto swing. che assieme alle liste, oggi è la mia malattia. 


3 commenti:

PuroNanoVergine ha detto...

Se è così mi aspetto almeno una lista alla settimana (volevo scrivere "al giorno", ma sarebbe stato troppo) postata sul blog :-)

Bentornata.

fe ha detto...

wow, ci sono ancora forme di vita sul blog!

bè, tempo ne avrò, speriamo di avere anche qualcosa di interessante da mettere nelle liste... altrimenti ripiegherò su quella della spesa ;)

PuroNanoVergine ha detto...

Se ricordo bene Syd Barrett, quando oramai era completamente sbarellato, scriveva "testi" di potenziali pezzi dei Pink Floyd, contenenti liste della spesa ;-)