credo che il freddo polare inibirà non poco la mia vita mondana (che già non che...). e questo non è affatto positivo.(sevgi.k)
voglio essere una spugna*
credo che il freddo polare inibirà non poco la mia vita mondana (che già non che...). e questo non è affatto positivo.
e con mr charlets ieri si diceva, seduti a un tavolo del maidire, di come le città siano persone, panettieri, appartamenti. locali, feste in casa con 50 persone, vie. parrucchieri, aperitivi, quartieri.
e mentre mi preparo a partire per fare la standista per tre interminabili giorni a una fiera del vino (ruolo tipicamente previsto da un contratto da giornalista professionista), gioco a fare finta che sia una trasferta vera. metto in valigia vestiti un po' seri, l'invito personale per la cena di gala, i maglioni pesanti per il freddo di merano. vado.
i ricordi dei bei giorni a volte tornano indietro per strade tortuose.(colum mccann / questo bacio vada al mondo intero)
perché ogni cosa è importante. ogni dettaglio. solo che non sappiamo ancora perché, non ancora.(chuck palahniuk / diary)
perché aveva paura ad ammetterlo, ma quando era con lei sembrava che valesse la pena di fare tutte le cose normali che le persone normali fanno.(paolo giordano / la solitudine dei numeri primi)
sono così intelligente che riesco addirittura a negare i miei sogni.(chuck palahniuk / soffocare)
poi basta. ci siamo guardati per un attimo. ero pieno di mondo. non avevo parole.(aldo nove / amore mio infinito)
i gesti conoscono un'elasticità che i giudizi etici ignorano.(roberto saviano / gomorra)
non permetterò a nessuno di raccontarmi che l'attesa basta a se stessa. almeno non adesso, con tutto il sonno arretrato e troppa, troppa caffeina.(wu ming 2 / guerra agli umani)