un paio di capitoli. alla presentazione - anzi, reading - del nuovo libro di ammaniti, lui e antonio manzini hanno letto/recitato giusto un paio di capitoli. quanto è bastato a farmi rosicare all'idea di non poter iniziare subito il libro. avevo in lettura chatwin e non è nel mio dna lasciare lì i libri. o leggerne due insieme.
ho conosciuto gente che legge contemporaneamente 3-4 libri. sinceramente, non li capisco.
comunque mi sono portata a casa dalla feltrinelli la mia copia di che la festa cominci, non autografata perché c'era una coda di 3 ore. mi guardava dalla scrivania, mentre io inseguivo bruce (chatwin) nel suo girare per il mondo e incontrare persone.
poi un giorno le 440 pagine di che ci faccio qui? (bello, eh, ma parecchio impegnativo) sono finite. la sera ero stanchissima, e molto indecisa: attacco con niccolò o rimando? naturalmente non ho resistito.
ora: io adoro ammaniti. credo, tra una cosa e l'altra, di aver letto tutto. che la festa cominci è un miscuglio di immagini e personaggi assurdi, tipo branchie. ora, non è il libro. però fa ridere. ha ritmo. è farcito di battute. è romano in un modo che se con roma hai avuto qualcosa a che fare, non può non farti sghignazzare. un 7, diciamo.
adesso devo decidere che nuovo libro iniziare. intanto voglio passare alla feltrinelli, perché vendono ti prendo e ti porto via con lo sconto. e io l'ho letto un milione di anni fa (prestato da gila?) e mi va di riavere tra le mani quella copertina alla keith haring pazzo.
ps. ammaniti da fazio.
ho conosciuto gente che legge contemporaneamente 3-4 libri. sinceramente, non li capisco.
comunque mi sono portata a casa dalla feltrinelli la mia copia di che la festa cominci, non autografata perché c'era una coda di 3 ore. mi guardava dalla scrivania, mentre io inseguivo bruce (chatwin) nel suo girare per il mondo e incontrare persone.
poi un giorno le 440 pagine di che ci faccio qui? (bello, eh, ma parecchio impegnativo) sono finite. la sera ero stanchissima, e molto indecisa: attacco con niccolò o rimando? naturalmente non ho resistito.
ora: io adoro ammaniti. credo, tra una cosa e l'altra, di aver letto tutto. che la festa cominci è un miscuglio di immagini e personaggi assurdi, tipo branchie. ora, non è il libro. però fa ridere. ha ritmo. è farcito di battute. è romano in un modo che se con roma hai avuto qualcosa a che fare, non può non farti sghignazzare. un 7, diciamo.
adesso devo decidere che nuovo libro iniziare. intanto voglio passare alla feltrinelli, perché vendono ti prendo e ti porto via con lo sconto. e io l'ho letto un milione di anni fa (prestato da gila?) e mi va di riavere tra le mani quella copertina alla keith haring pazzo.
ps. ammaniti da fazio.