mi piace la sensazione di quando si esce dal cinema. si passa dal tepore all'aria. restano addosso frammenti di immagini, di battute, di musiche.
io di solito faccio fatica a parlare. dico "bello... bello" se il film mi è piaciuto. se non mi è piaciuto non dico nulla, perché sbadiglio. ma se è stato un film che mi ha catturata e infilata in un altro mondo per un paio d'ore, bè allora una sensazione di leggerezza e mente vuota mi accompagna fuori dalla sala, sul tram, dentro il portone. "bello... bello".
io di solito faccio fatica a parlare. dico "bello... bello" se il film mi è piaciuto. se non mi è piaciuto non dico nulla, perché sbadiglio. ma se è stato un film che mi ha catturata e infilata in un altro mondo per un paio d'ore, bè allora una sensazione di leggerezza e mente vuota mi accompagna fuori dalla sala, sul tram, dentro il portone. "bello... bello".
stasera - dopo la prima cosa bella - non riesco a togliermi dalla mente la calata livornese, la barba di mastandrea, la mamma anziana che ora c'è e domani chissà. e soprattutto la bimba, valeria. la copia esatta di un ibrido tra me e mia sorella. il suo viso tondo, il mio buco tra i denti, il caschetto che abbiamo avuto tutte e due, le orecchie che sbucano dai capelli. e quando la tosano, sembro io dopo l'incontro con le forbici della parrucchiera di questa mattina.
2 commenti:
freddy deh anche a me m'è garbato un sacco!
deh si vede che sei una citta a modino!
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