lunedì 12 luglio 2010

pizzicarella

nonostante il sudore, un piede in evidente stato di degrado e le gambe che fanno male a due giorni di distanza, la notte di pizzica tarantolata è servita. è servita a ricordarmi che il gene del ballare (muoversi in modo inconsulto, saltellare a ritmo di musica, chiamatelo come vi pare) sta annodato al mio dna.

non che io sia brava, è solo che mi rende felice.

quindi i balli indiavolati a piedi scalzi vanno ad alimentare uno dei tanti propositi per l'anno nuovo che l'entusiasmo estivo porta con sé: riprendere danza (e di conseguenza imparare a dire «io vado, saluti ai lavoratori» quando c'è bisogno di uscire a un orario logico dalla redazione). e magari, trovare una di quelle pazze associazioni/corsi per lanciarmi in spericolati boogie woogie o indemoniate pizziche. esisteranno nella pianura padana?


4 commenti:

CristianoRonaldo10 ha detto...

ti trasferisci da noi?

fe ha detto...

mmmm perché, vivi in una balera? :) no, nessun trasferimento extra-milanese in vista

CristianoRonaldo10 ha detto...

scrivimi un'email privata

fe ha detto...

vabbè che sono giornalara, ma mica scrivo su commissione! :)