lunedì 9 maggio 2011

valvole di sfogo

nelle ore in cui il pomeriggio si trasforma in sera, ce ne stavamo sedute sul marciapiede di palazzo reale. davanti ai nostri nasi, la montagna di sale e cavalli di paladino (i tifosi del milan l'avrebbero divelta giusto qualche ora dopo) e un duomo che pareva dipinto con gli acquerelli.

parlavamo di valvole di sfogo. di b-side project che ti fanno andare avanti, nonostante tutto. lei ne ha uno che profuma di dolci appena sfornati. «capisco quello che intendi», le ho detto. ho avuto accanto una persona che ne ha fatto una filosofia di vita, adesso mi è chiaro il concetto. anche se forse io faccio ancora fatica a digerirlo. a metterlo in pratica.

anche perché non mi è molto chiara quale sia, la mia via di fuga. il pungiball. quel che si ama fare per scaricare la tensione accumulata con quel che si deve fare. forse sta lì, il mio problema. devo trovarmi un piano b.


(ok, la foto è improbabile. ma non potevo non metterla!)

5 commenti:

nena ha detto...

se vuoi io ti posso aiutare a trovare una foto meno improbabile (vedi mail). per quanto riguarda il piano b invece... temo che tu te la debba cavare da sola ;-)

fe ha detto...

ma tu guarda le amiche... ti piantano in asso proprio quando sei alla ricerca di un piano b! :)

cmq, tanto per diversificare le mie attività, la sera del post mi sono messa lo smalto rosso, ho annaffiato le mie nuove piante e ho fatto le pulizie.

ok, non è esattamente un piano b.

fe ha detto...

ma guarda te gli amici, ti mollano proprio quando hai bisogno di loro :)

cmq la sera in cui ho scritto quel post ho pulito casa a ritmo di musica, ho annaffiato le mie piante nuove sul balcone e mi sono messa lo smalto rosso. che ne dici, contano come valvole di sfogo?

nena ha detto...

se queste cose ti hanno resa felice, allora la risposta è sì :-)

fe ha detto...

pulire casa non è l'esatta definizione di felicità, però diciamo che sì, quei diversivi hanno fatto bene all'umore.