il 14 di agosto milano si mette un abitino mesto, quasi grigio. dalle finestre aperte entrano i pochi rumori della strada - l'autobus, un motorino, un tizio che scopa il marciapiede. entra l'aria quasi fresca, che non ti aspetti a ferragosto. sembra una domenica d'inizio autunno, al massimo.
la sensazione è quella di vivere un jetlag spazio/temporale. ieri ero su una spiaggetta a varigotti, a farmi abbracciare dal sole e dal mare che tutto leniscono. oggi sono sotto questo cielo grigino. stasera sarò a grigliare al mare.
un po' mi confondo. e ho il cuore che batte leggermente fuori fase.
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