ieri, leggendo l'editoriale di internazionale sui buoni propositi per il 2013, ho cercato di ricordarmi vagamente quali fossero i miei per lo scorso anno, il 2012. ho scartabellato nella mente, e non me ne sono ricordata neanche uno (ne avevo? chi può dirlo).
ho pensato però a un buon proposito valido per tutte le stagioni, copyright dell'amico fabiac: imparare a fare cose nuove. e ho scoperto che, in fondo, il 2012 è stato un anno pieno di prime volte.
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| corso san gottardo, milano |
nel 2012 ho compiuto 30 anni. ho fatto l'esame da giornalista. ho ordinato piatti di pesce. ho dato le dimissioni. ho fatto un viaggio da sola. ho lavorato al corriere della sera. ho imparato a ballare lindy hop. ho tentato di coprire i capelli bianchi. ho iniziato a usare twitter, instagram, l'iphone e l'ipad. mi hanno rubato la bici. ho dormito in un trullo. sono stata in danimarca.
è stato un anno strano, è stato un anno pieno, è stato un anno sospeso. un anno di pancia, di emozioni, di danze. e per il 2013, l'unica cosa che posso augurarmi è che mi regali tante altre prime volte.
2 commenti:
Viva le cose nuove. Il mio proposito per l'anno nuovo è imparare il punto croce, ma non mi basta. Ci vuole qualcosa di più impegnativo. Nel 2012 ho imparato a fare tutti i possibili formati di pasta fatta in casa e ho "finito" di imparare a usare il saldatore.
che bello fede, sono d'accordo in tutto e per tutto!
e mentre ti leggevo mi sono resa conto che ho anch'io la mia bella e inconscia lista di cose nuove imparate/fatte/scoperte durante l'anno appena passato. per il 2013 stiamo a vedere, ma ho come l'impressione che le sorprese si moltiplicheranno ;-)
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