venerdì 11 gennaio 2008

4+4

finché se ne parla così, in linea teorica, è un bel sogno, un progetto indefinito. andare (o tornare) a vivere per conto proprio, non da figli ma da adulti. in una casa dove invitare gente, bere birra, vedere telefilm per tutta la notte, cenare all'ora che ti pare (sempre che tu ti sia ricordato di riempire il frigo).

poi capita di iniziare a vederne, di future case possibili, con il degno compare di scorribande immobiliari. e di trovarne una che andrebbe pure bene. cucina-abitabile-due-stanze-bagno-arredata.

però loro ti dicono 4+4 (anni) e tu non hai certezze neanche per 4+4 mesi (forse 4+4 settimane sì). sei in stage, non dimenticarlo. il tempo è sempre e comunque determinato. la precarietà toglie un po' di consistenza all'idea dell'affitto.

ma da bravi bamboccioni non ci arrendiamo. anzi, ora scopro pure come farmi dare i duemila euri che padoa mi ha promesso in quanto giovane che lascia mammà. tiè.

1 commento:

Anonimo ha detto...

come si fa?!?!?

per i 2000 intendo