domenica 8 marzo 2009

ordine

ci sono giorni in cui si sente fortissimo il bisogno di fare ordine.

il difficile è decidere se cominciare dalla camera o dalla cabina armadio (due spazi piccoli, due caos enormi). e poi, iniziare.

8 commenti:

Unknown ha detto...

l'armadio ha un fascino che non tramonta mai.
Soprattutto per la sua capacità di essere un buco nero che fa sparire qualsiasi cosa dando la parvenza di ordine e fa ricomparire quello che non cerchi nel momento più inaspettato nel caos più normale (ovviamente quando cerchi quella determinata maglietta, o quel golfino che proprio ti serve: non lo troverai mai!).
Il mio "amico armadio" ha anche la capacità di non mantenere l'ordine: esattamente il giorno dopo che gli ho dato un "criterio" (anche più di uno), il criterio non esiste più...ma "la prossima volta, sistemerò meglio!anzi: lo svuoto!" (per dover di cronaca: non è ancora successo...)...buon lavoro!

Anonimo ha detto...

Ordine, intorno a te. Cabina armadio o camera cambia poco. C'è bisogno di guardarsi intorno e ricevere input rassicuranti: i libri impilati sulla scrivania, niente vistiti in giro e un attimo per fermarsi a pensare, un pò soddisfatta.
Giusto il tempo di una risata, magari dal piano di sopra che ti ricorda che Gerorge è tornato.
Ordinare meccanicamente, disporre, allineare cose che sono destinate a non avere un posto.
Ordinare i pensieri.

Anonimo ha detto...

fare ordine negli oggetti è lo specchio dello sistemare le idee.

e non è un caso che io rovisti, butti, sposti, lavori per ore e ore, e poi gli ultimi 10 minuti, quando c'è da dare anche una forma esterna all'ordine, mi snervi e lasci tutto com'era o quasi.

ieri ho lavorato per 4 ore ma alla fine mi ero talmente annoiata che esternamente la mia stanza è identica a prima: un porcile (piccolo).

ma io so che nella cabina armadio le magliette sono ordinate per colore, e questo mi aiuta.

Anonimo ha detto...

il bisogno irrefrenabile di fare ordine è la più evidente manifestazione di ansia, e il fare ordine è la sua compulsione naturale.
e la più diffusa, oltre che quella di lavarsi molto spesso le mani.

Non sono mai stata tanto ordinata nella mia vita quanto in questo mese.

Anonimo ha detto...

cara fred, ti lascio un abbraccio. quando sei a roma fatti sentire anche fuori dai carnevali liberati e bagnati
jac

Anonimo ha detto...

fare ordine
fare shopping
fare da mangiare
andare dal parrucchiere

credo che più o meno rispondano tutti allo stesso bisogno. una valvola di sfogo.

Anonimo ha detto...

Ahaha Biba ha assolutamente ragione: io cara fede mi lavo le mani di continuo..
e sai bene quanto fare da mangiare sia una specie di sport praticato con costanza..dovremmo farci delle domande??

Anonimo ha detto...

bè lina più che altro l'importante dopo è lavarsi le mani... e comunque io volevo solo parlare.