giovedì 29 dicembre 2011

natale post moderno

l'ultimo natale da venti-qualcosa-enne è stato persino post moderno. 

con i regali scartati via skype, come avevano predetto università prestigiose, che fa tanto nerd tenero. 

con il pranzo della vigilia e la cena di natale da amici, anziché barricati in famiglia. a mangiare trofie al pesto e a bere birra. a fare la pesca miracolosa dei regali del ballero. a sentirsi a casa più che in tanti altri luoghi. 

con i tacchi vertiginosi indossati per il pranzo in famiglia, creando uno choc nei parenti (soprattutto nella nonna, che così veniva staccata di almeno 50 cm). 

con i regali comprati - udite udite - non all'ultimo momento.


e forse non significa niente, ma tutti questi tasselli hanno dato un senso un po' diverso al natale. confermando che le tradizioni sono lì per essere violate, con più o meno forza. e che ci sono modi diversi per vivere situazioni antiche. 

e che si diventa grandi e si può scegliere ogni giorno qualcosa di più. e mi sa che è questo, il succo del mio natale post moderno.

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