domenica 11 dicembre 2011

sturm und drang

arrivo a spotorno che già è buio. istintivamente vado verso il mare. mentre passo nel caruggio che porta sull'aurelia, l'ipod fa partire crêuza de mä.

sciovolo lungo la passeggiata, macinando un metro dopo l'altro. scendo in spiaggia a lasciare sprofondare gli stivali nella sabbia umida, le onde si spezzano lunghe accanto a me.

primo molo, secondo molo, terzo molo. mi piazzo in piedi, in mezzo alle onde e al buio, ad annusare l'aria che sa di sale. scenario da sturm und drang, sensazione di sentirsi a casa.

dopo due giorni di fuoristrada, grigliate, porchetta, pizzoccheri, grolla e cioccolato, riparto con occhi carichi di sonno. e il saluto del golfo è un cielo di nubi e raggi di sole, sopra la spiaggia illuminata dalla luce delle nove del mattino. 

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