venerdì sera ho impacchettato tre anni di redazione dentro una grande borsa di cotone bianca. ho pulito il desktop del mac, ho fatto una pila ordinata di fogli e appunti sulla scrivania, ho svuotato i cassetti.
ho salutato il grande palazzo che dovrebbe sembrare un codice a barre e me ne sono andata, nella luce bella che hanno le sere estive a ora di cena.
ci sono abituata, a salutare le redazioni. e questo poi è un arrivederci, non un addio. «au revoir, ci si vede in autunno». io intanto vado in vacanza in un'altra redazione, in un altro palazzo. a vedere che significa, passare due mesi dove si fanno giornali da 120 anni.
ci sono abituata, a iniziare nuove avventure lavorative. non sono emozionata, non sono preoccupata. sono tranquilla.
anche se è una sensazione strana, quella di essere un foglio bianco. di essere completamente svuotata, mentre fuori tira un vento buono e milano sembra mare. e la voglia di acqua salata, spiaggia e occhi socchiusi dal sole si fa spazio in un qualche angolo sotto lo sterno.
anche se è una sensazione strana, quella di essere un foglio bianco. di essere completamente svuotata, mentre fuori tira un vento buono e milano sembra mare. e la voglia di acqua salata, spiaggia e occhi socchiusi dal sole si fa spazio in un qualche angolo sotto lo sterno.
5 commenti:
Di cosa ti occupi esattamente?
esattamente di nulla, sono la regina del free style (le roi, ça va sans dire, è il mio amico théo).
ma a sto giro andrò a occuparmi di cose belle (mangia balla bevi gira ascolta acculturati).
in bocca al lupo ;)
crepi!
Ti sfrutterò per avere una via preferenziale per l'altro festival sul lago che seguo!!!
In bocca al lupo piccola Fede!
Posta un commento