ogni vacanzina in cui si incontrano milano, piemonte e spotorno porta con sé inevitabili tormentoni. parole in libertà ripetute all'infinito.
quella di pasqua 2010, per me, è sgallettata. me l'ha detta la sorella mentre cercavo di riprendermi da un giro di rock'n'roll semi-acrobatico al raindogs (maledetti fishbones!). non ho più i polmoni, per fare queste cose.
da allora è stato tutto uno sgallettare. e stamattina, mentre ritiravo il mio contratto, pensavo che ci può stare, per una che ha appena vinto un cococo*. immediatamente ribattezzato cocodè.
quella di pasqua 2010, per me, è sgallettata. me l'ha detta la sorella mentre cercavo di riprendermi da un giro di rock'n'roll semi-acrobatico al raindogs (maledetti fishbones!). non ho più i polmoni, per fare queste cose.
da allora è stato tutto uno sgallettare. e stamattina, mentre ritiravo il mio contratto, pensavo che ci può stare, per una che ha appena vinto un cococo*. immediatamente ribattezzato cocodè.
* "sei felice?", mi hanno chiesto. "credo di sì", ho risposto. 12 mesi di stabilità ci vogliono, ogni tanto. credo. ma ho come l'impressione che ci vorrebbero anche altre cose. che a me continuano a sfuggire imperterrite.
photo via | vi.sualize.us
4 commenti:
uno steck per te..
e un santo ghereal per te...
sbubolinjy sei sempre così metafisica
anche un po' onirica
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