mercoledì 7 aprile 2010

cocodè

ogni vacanzina in cui si incontrano milano, piemonte e spotorno porta con sé inevitabili tormentoni. parole in libertà ripetute all'infinito.

quella di pasqua 2010, per me, è sgallettata. me l'ha detta la sorella mentre cercavo di riprendermi da un giro di rock'n'roll semi-acrobatico al raindogs (maledetti fishbones!). non ho più i polmoni, per fare queste cose.

da allora è stato tutto uno sgallettare. e stamattina, mentre ritiravo il mio contratto, pensavo che ci può stare, per una che ha appena vinto un cococo*. immediatamente ribattezzato cocodè.


* "sei felice?", mi hanno chiesto. "credo di sì", ho risposto. 12 mesi di stabilità ci vogliono, ogni tanto. credo. ma ho come l'impressione che ci vorrebbero anche altre cose. che a me continuano a sfuggire imperterrite.

photo via | vi.sualize.us


4 commenti:

Fabio-Tommy ha detto...

uno steck per te..

fe ha detto...

e un santo ghereal per te...

linafiga ha detto...

sbubolinjy sei sempre così metafisica

fe ha detto...

anche un po' onirica