venerdì 19 novembre 2010

avvistamento

sono uscita sul balcone in vestito e infradito. così, braccia nude e gambe pure (non chiedetemi perché mi vengano queste idee eschimesi, mentre bevo il cafè). oggi è un venerdì di luce e avevo voglia di vedere l'azzurro del cielo.

ho dato uno sguardo a sinistra, verso piazza del rosario, verso est. poi ho voltato la testa: i miei occhi hanno registrato solo di sfuggita la nube grigia che incombe a ovest e si sono riempiti di meraviglia. là in fondo, dietro ai tetti e ai comignoli che buttano fumo, spuntano le montagne bianchissime di neve, appena rosate dalla luce del mattino.

5 commenti:

CristianoRonaldo10 ha detto...

che bella dovevi essere...

fe ha detto...

congelata semmai!

paul ha detto...

anch'io mi stupisco quando le vedo, mi danno una sensazione di pulizia. aria rarefatta canadese... le 3 parole, a caso, che mi vengono sempre in mente quando vedo le montagne da casa

fe ha detto...

e mi sa che le montagne che vedi tu casa sono le stesse che sbircio io al lavoro.

fe ha detto...

quando ho letto la parola "canadese" mi è venuto in mente qualcosa, ma sul momento non ho capito cosa. ora ci sono arrivata (e mi autocito)

http://fedinha.blogspot.com/2010/03/my-head-towards-air.html