oggi a pranzo ho mangiato sushi. io che odio il pesce, oggi a pranzo ho mangiato il sushi.
così mi trovo ad affrontare, ora che mangio a scrocco di professione, i miei tabù alimentari. ho mangiato radicchio, ho mangiato brasato, ho mangiato sushi.
tabù di gusti da smontare, da scardinare piano piano. c'è il sushi? si mangia il sushi.
ma non è solo il cibo, anche se ora attraverso il cibo me ne rendo conto. ho oltrepassato, abbattuto,
superato tabù quest'anno. mesi e mesi di tabù lasciati alle spalle, per voglia o per bisogno o per caso.
il dolore, le lacrime, la dipendenza, la gioia, l'oblio, la rabbia, il sesso, i filtri, l'alcol, restare fino all'una a dormire, la paura, l'estroversione, l'introversione, il sonno, la veglia, i chilometri, la staticità, gli occhi piccoli, l'affidarsi, il prendersi cura, il cambiamento, il corpo nudo, il cuore nudo.
mi spoglio dei miei tabù, e non so che significa. forse che divento un po' più me stessa, forse che cresco, forse che mi allontano un po' da quel che ero.