domenica 18 novembre 2007

il vecchio alex

si cercava di ricordare una frase di jack frusciante è uscito dal gruppo. così l'ho ripreso in mano, questo libro che sa di adolescenza. la copertina stretta e lunga con la bici disegnata, il dorso rosso ormai consumato, le pagine stropicciate. l'edizione è la prima famosa, baldini&castoldi del 96, lire 22mila. comprata una mattina di terza media prima di andare al mare coi miei.

sfogliarlo e correre tra le lunghe parentesi e gli a capo senza maiuscola è strano. riporta nella testa e nella pancia le sensazioni della prima lettura, di quando neo-quattordicenni si iniziano a sentire le farfalle nello stomaco e alex e aidi, i due protagonisti, accendono un'empatia che forse allora non si poteva spiegare. come due di due di de carlo.

nelle pagine ritrovo frasi sottolineate una vita fa e che mi ricordo come se le avessi lette ieri. perché sono state pensate, raccontate e citate milioni di volte. e mi viene in mente, grazie ai segni fatti con una matita più leggera, che jack frusciante l'avevo recensito pure per il giornalino del liceo (quando tempo fa ho incontrato il mio bambino, quello a cui facevo fare i compiti, mi ha detto «sto seguendo le tue orme, anch'io scrivo nel giornalino della scuola»).

ah, la frase era inutile e triste come una birra senz'alcool. non l'ho cercata. semplicemente l'ho trovata, alla fine di un capitolo.

6 commenti:

valerio ha detto...

tutte le cose belle si "trovano" per caso. Magari all'ottavo piano di un palazzo a vetri eaheahheahea :)

Fabio-Tommy ha detto...

"bisogna aver cautela con chi è felice.."

ci pensavo un po' di giorni fa e allora son andato a ripescare il vecchio libro, stessa copertina, prima o seconda superiore credo...e da li a rileggere sottolineature che mi fanno sorridere ed erano rimaste in testa a distanza di anni.

E da li ha cercar due di due e sfogliare anche quello.
Perchè anche quello aveva segnato quegli anni.

E oggi degni di incredibol mi trovo questo post..che mi fa andar a letto sorridendo e che mi ricorda quanto quel filo (al polso e in testa) ci tenga vicini..

donaz ha detto...

non ci crederete ma anch'io lo sono andato a ripescare una settimana fa !! non avendo qui con me lo ho scaricato e lo ho pure riletto tutto... ma concordo sul fatto che sia incredibile che in 3 punti diversi della terra più o meno contemporaneamente abbiamo fatto la stessa cosa.. cos'è? una specie di malattia post-adolescenziale ?

fe ha detto...

epidemia post-adoescenziale... forse. magari viene voglia di capire se "essere grandi" è come ce lo immaginavamo da piccoli.

oppure grandi in fondo non ci sentiamo affatto.

Fabio-Tommy ha detto...

grande non mi sento affatto.

E grande non è come immaginavo..perchè ancora non lo sono o non lo sento.

Giorni di riflessioni.

Bello sapere esser in buona compagnia.

Fabio-Tommy ha detto...

ah..
"Non sentitevi in colpa se non sapete cosa fare della vostra vita.
Le persone più interessanti che conosco,
a ventidue anni non sapevano che fare della propria.
Ma anche dopo."(cfr Manlio Sgalambro - accetta il consiglio - The big kahuna)

e tanto per ieri ho finito il nuovo di brizzi, in attesa del nuovo di benni mi diletto con terzani.
l'otto al mare mi presti gomorra se ce l'hai tuo???