martedì 2 settembre 2008

dall'altra parte del bagno

sarà che da quando ho girato il letto non era più capitato di averla a casa con me. ma ora, dopo tre settimane di nuovo insieme, mi accorgo che quando mi sveglio e vedo*, dall'altra parte del bagno, la sua stanza e so che è vuota, mi sembra strano.

*vedo è naturalmente un eufemismo, dato che senza occhiali non distinguerei un elefante da una formica.

6 commenti:

lancha2012 ha detto...

certo che se ti entrano i piccioni negli occhi non è facile poi distinguere un mammifero (l'elefante... o fa le uova?) da un insetto (la formica le fa, ne sono sicuro).

io quando mi sveglio, invece, dall'altra parte del bagno ho un transessuale: dimmi te ora chi tra noi due è il più sfortunato!

lancha2012 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

la lontananza è un qualcosa di relativo.

io sono distante da te non più di quanto lo sarei se fossi nella stanza dall'altra parte del bagno.

(e comunque son più vicina a te di quando il transessuale di robi non lo sia a lui... o almeno credo)

lancha2012 ha detto...

(e comunque son più vicina a te di quanto il transessuale di robi non lo sia a lui... o almeno credo)


?

Anonimo ha detto...

robi/transessuale= vicini fisicamente e lontani per tutto il resto (o almeno credo...)

fede/ale=lontane fisicamente e vicine per tutto il resto

claro?

fe ha detto...

che paradosso avere una sorella così intelligente e un amico così... così... emmm