voglio essere una spugna*
7 giorni, 7 sere, 5 pranzi fuori (almeno), 1 ora e 1/4 di danza, 10 percorsi casa-redazione, 5 sveglie alle 8 in punto, 1 serata già programmata, birre, sere fuori, sere in casa, aperitivi, macchina, metro, treno, noia, puntate di un telefilm, "ci vediamo a lima?", casa libera, pranzi/cene cucinati, genitori che partono/che restano, io che parto/che resto, voglia che arrivi un certo giorno, ansia che arrivi un certo giorno.
i ricordi dei bei giorni a volte tornano indietro per strade tortuose.(colum mccann / questo bacio vada al mondo intero)
perché ogni cosa è importante. ogni dettaglio. solo che non sappiamo ancora perché, non ancora.(chuck palahniuk / diary)
perché aveva paura ad ammetterlo, ma quando era con lei sembrava che valesse la pena di fare tutte le cose normali che le persone normali fanno.(paolo giordano / la solitudine dei numeri primi)
sono così intelligente che riesco addirittura a negare i miei sogni.(chuck palahniuk / soffocare)
poi basta. ci siamo guardati per un attimo. ero pieno di mondo. non avevo parole.(aldo nove / amore mio infinito)
i gesti conoscono un'elasticità che i giudizi etici ignorano.(roberto saviano / gomorra)
non permetterò a nessuno di raccontarmi che l'attesa basta a se stessa. almeno non adesso, con tutto il sonno arretrato e troppa, troppa caffeina.(wu ming 2 / guerra agli umani)
6 commenti:
soprattutto la settimana di
Inter-Manchester
una partita importante e decisiva
soprattutto per te
anche se non ti sembra
ps.
cmq sei la donna più emancipata che non conosco...
in realtà hai ragione, perché la mia serata tra donne in programma rischia di saltare proprio a causa partita (e conseguente mancanza di parcheggi vicino a san siro).
cmq non sono emancipata... ci provo, ma sotto sotto resto una sfigata.
Parte1. Sveglia presto, lavatrice, caffè, straccio, doccia, armadio, vestiti. Salita, bar, biglietto, fermata, autobus. Leggi, aspetta, stringi le spalle che c'è troppa gente, buca, equilibrio, buca, campanello, scendi.
Parte2. Entra, bii bii, ascensore, ottavo piano. Lavora, ingoia pranzo, rispondi mail, rispondi al telefono, digerisci pranzo, lavora, rispondi mail, rispondi telefono, sigaretta, affacciati alla finestra, respira forte e sorridi alla libertà che sta là fuori ad aspettarti, lavora.
Parte3. Scendi, aspetta il semaforo, attraversa, aspetta l'autobus, sali sull'autobus, stringi le spalle, stringi il culo, stringi lo sguardo sul libro attaccato al petto che c'è troppa gente.
Parte4. Scendi, respira, sorridi & cammina. Mentre apri il portone sorridi, prova l'altra chiave, apri la porta di casa, fischia per salutare, la bolletta di Fastweb ti guarda dal microonde, apri il frigo, stappa la birra, chiacchiera & sorridi, racconta & ascolta, stappa la seconda birra, fuma la sigaretta, sorridi & ridi. Saluta, dormi & sogna un sogno in cui il giorno dopo salti direttamente alla parte 4.
mmmmm dimentichi che la fase 4, da queste parti, non esiste.
valerio controllore
valerio caller center
valerio vigile
valerio casalingo
ma fai 4 lavori o sei big jim?
Fe, riprovo.
Saluta, dormi & sogna un sogno in cui nella vita "il giorno dopo" comincia direttamente dalla parte 4.
..
Beck no. Telefono, mail e semafori fanno parte di un pacchetto unico (che implica anche il viaggio in bus che mi faccio per andare a lavoro). A me un lavoro basta e avanza!
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