la parte più difficile è un semaforo. ogni giorno, puntualmente, per tre mesi. e ancora per una settimana (...poi?).
un semaforo, un incrocio, in cui tutto torna a galla. anche quando non ci sto pensando. anche quando è una giornata buona. anche quando suona nelle orecchie musica che fa sorridere.
faccio espressioni strane, respiro profondamente e giro lo sguardo dall'altra parte. di solito, penso a come sono vestita, se è una me stessa nuova quella ferma lì in piedi davanti alle strisce.
perché di solito poi, sto semaforo è pure rosso. giallo, al massimo.
un semaforo, un incrocio, in cui tutto torna a galla. anche quando non ci sto pensando. anche quando è una giornata buona. anche quando suona nelle orecchie musica che fa sorridere.
faccio espressioni strane, respiro profondamente e giro lo sguardo dall'altra parte. di solito, penso a come sono vestita, se è una me stessa nuova quella ferma lì in piedi davanti alle strisce.
perché di solito poi, sto semaforo è pure rosso. giallo, al massimo.
Nessun commento:
Posta un commento