martedì 10 giugno 2008

malik

venditore africano di libri equi et solidali: "vedi, federica..."
io: "ehi! ma come fai a sapere il mio nome?"
venditore: "emmm... ce l'hai scritto attaccato al collo..."

(accadeva in corso vittorio emanuele, poco prima che lui mi attaccasse una pippa infinita sul matrimonio, il senso dell'onore in africa, l'adulterio, "il sesso è una cosa brutta", il fatto che le italiane sono zoccole, e poi mi invitasse a mangiare africano)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e sarebbe una beffa farsi spillare pure nove euri da uno così...

CristianoRonaldo10 ha detto...

Malik è un idolo
a Milano pure gli ambulanti sono super avanti
Milano è la perfezione

fe ha detto...

beck tu soffri di idolatria nei confronti di una città che non se lo merita.

CristianoRonaldo10 ha detto...

io soffro