avere un po' di influenza ha i suoi lati positivi. cioè, qualche lato positivo (che bilancia quelli negativi: attacchi di tosse, naso rosso, sbalzi di temperatura, sudore/brividi, andare lo stesso al lavoro, fazzoletti di carta ovunque, rabbia incontrollata per la connessione wireless che cade e con lei il mulo).
lo sguardo indulgente degli altri. sentirsi a proprio agio con pigiami e tute. avere gli occhi sempre socchiusi. sentirsi sospesi in un'atmosfera ovattata. guardare film e telefilm. camminare a piedi scalzi quando si ha troppo caldo. fregarsene dei capelli improbabili. emozionarsi per i messaggi.
poi uno ci spera sempre: salgo in metropolitana, ho un mancamento da febbre, c'è il george clooney della linea verde e mi salva. (oppure mi salva un passaggio in auto).
lo sguardo indulgente degli altri. sentirsi a proprio agio con pigiami e tute. avere gli occhi sempre socchiusi. sentirsi sospesi in un'atmosfera ovattata. guardare film e telefilm. camminare a piedi scalzi quando si ha troppo caldo. fregarsene dei capelli improbabili. emozionarsi per i messaggi.
poi uno ci spera sempre: salgo in metropolitana, ho un mancamento da febbre, c'è il george clooney della linea verde e mi salva. (oppure mi salva un passaggio in auto).
7 commenti:
io non mi ammalo dal 1997
io mi ammalo ogni volta che qualcuno vicino a me si ammala.
a sto giro sto scoprendo cose misteriose del corpo umano. come il paradosso per cui anche se emana caldo tipo termosifone, il termometro può segnare 34,5°C.
questa è una cosa assurda.
si vede che sbagli i "vicini"...
no no, ti assicuro che sono "vicini" che valgono ben un raffreddore ;)
invece di scrivervi cazzate, perchè fede non parli a beckham del tuo problema informatico?
io ho 36.5° di non febbre.
il mio problema informatico è talmente lungo e contorto che b.d.i. si addormenterebbe mentre parlo.
dopo il calcio è il mio lavoro
se vuoi
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