venerdì 11 dicembre 2009

in solitaria

pensavo sarebbe stato strano, visitare la mostra di steve mccurry da sola. invece è stato bello, girare tra le foto in solitaria. un po' per come sono esposte - alberi tematici da cui pendono i poster, mischiandosi come rami e rendendo il percorso tutto tranne che lineare. un po' perché a sentire le vaccate che si diceva la gente avrei preferito spararmi, piuttosto che essere accompagnata.

"uh guarda, il cagnolino" - foto di un cane sulla porta di una casa, affacciata su una strada inondata dalle pioggie dei monsoni.
"vedi, il cavallo..." - foto del muso di un cavallo morto ustionato in kuwait.
"ah quindi loro sono fuori dal finestrino e lui era su un taxi... ma chi l'avrebbe mai detto!" - foto di due bimbi indiani sotto la pioggia, fuori dal finestrino di auto.

a parte la stupidità umana, della mostra mi hanno colpito il kuwait che brucia, i colori dell'india, i volti nobili dei ritratti, gli occhi dei bambini (uno tiene una pistola puntata alla tempia; eppure a te viene da guardare la lacrima che sta per cadergli da un occhio).

3 commenti:

CristianoRonaldo10 ha detto...

avevo scritto un commento bellissimo
lunghissimo
solo che è stato fagocitato dall'errore google
del blog
cribbio!
che sfiga!
non potrai mai leggerlo
era illuminante
ti avrebbe cambiato la vita

fe ha detto...

back contro google... che lotta impari!

fe ha detto...

back inteso come beck, ovviamente.