venerdì 13 luglio 2007

sola me ne vo per la città

a un certo punto era una maledizione. lina la metteva in loop, 300 volte al giorno. non la sopportavamo più (lina e la canzone).


invece ora, mentre cammino per questa città che amo con tutta me stessa (con tutte le sue e le mie contraddizioni) mi mette una gioia incredibile.

swingheggiante, e con un testo un po' mio. allegria nelle note, malinconia nelle parole.

(il video fa un po' schifo, ma è giusto per rendere l'idea)

4 commenti:

Death by stereo ha detto...

dai io lo trovo molto piacevole girare per la città da soli, persino io a volte ne ho la necessità e con le orecchie piene di musica vago..certo non bisogna poi rimanere soli troppo a lungo..
(oggi ho visto lo ziogiò a spotornooooooooo!!)

Anonimo ha detto...

senti carina solo perchè hai capito il senso di questa canzone solo dopo un anno non è che mi devi nfamare ora per allora!!

Fabio-Tommy ha detto...

solo me ne vo per il pais..stasera avevo bisogno di due passi per ordinar le idee..senza cuffie che ho un po' rimpianto..il tutto però molto molto utile.
Riordinare.
Parola d'ordine.

donaz ha detto...

A me il pezzo è piaciuto subito, ma ancora di più è piaciuto ai miei compagni di laboratorio che lo trovano molto italiano. Maledetti yankees! in un paio di giorni potrò registrare una versione italo-americana perchè ormai ho creato un mostro...