domenica 10 giugno 2007

aria

aria. vento fresco che entra dalle finestra, lasciando fuori il caldo afoso. tapparella abbassata a metà, luce d'estate.


ci sono volute tre dosi massicce di novalgina, qualche mezz'ora di sonno agitato, una tazza grande (e senza manico) di caffè. piano piano, le 24 ore di corpo che non risponde e di mondo che gira davanti agli occhi sono svanite. piano piano, insieme al mal di testa, insieme all'incapacità di pensare.

tornare al circolo degli artisti e scoprirlo enorme, aperto, pieno di gente. scoprire che si può tornare, basta respirare con calma e avere qualcuno accanto per ridere e guardare. scoprire di non aver paura della folla, ma di avere ancora la capacità di lasciarsi abbracciare dalla sua presenza.

aria. vento fresco. domenica morbida, e occhi che sorridono.

6 commenti:

fayna ha detto...

grande fe!!
uot e blog! Bello curato, perfetto.
continua a imbucare, si vediamo a montenevoso :)


Ma sei sicura che non manchi qualcosa nella sezione "letti da poco?" =P

Death by stereo ha detto...

ma amorina che blog carino!!
stasera esco, ma prima di nanna mi leggo la tua vita..giuro!!
baci!!

Fabio-Tommy ha detto...

lo aspettavo e son felice di leggerlo, son felice perchè serve e lo dico perchè lo sto vivendo..anche se è mediato e si ha sempre un po' il freno.
Son felice perchè cosa vivi tu lo vivo anche io, solo che tu lo metti per iscritto meglio.
Leggerò te e farò anche piccoli passi io.

In giornate in cui è difficile far piccoli passi o staccar la testa, giornate in cui i pensieri anestetizzati ti riportano sempre dove non si vuol finir.

Felice di averti nella rete.

lancha2012 ha detto...

Oddio!!! Ma perchè devo venir a conoscenza di codesto spazio pubblicitario(?) casualmente???
Aggiungerò il tuo coso tra i miei. Tu mi raccomando, se vuoi fare lo stesso.. non c'è problema... ok, magari chiedimelo prima eh?!? :p

Anonimo ha detto...

Pensavo. Ma sti blog no? Ma uno potrebbe pure di: "ma che me frega a me de sapè che hai fatto ieri sera o che te sei magnato a colazione!". E invece no, la gente è matta per i blog, si linka e si stralinka, si visita e si stravisita, si posta e si straposta, si borda e si straborda. Di questo dovremo tenerne conto, cara la mia giornalicchia, perchè è un ritorno in auge delle emozioni scritte.

O forse solo un modo per non farsi i famosi cazzi propri...

baci, Jac

fe ha detto...

che poi jac, io sono per principio blog-scettica. eppure, siamo in un certo senso soli in un mondo in cui uno potrebbe essere sempre in contatto, messaggi mail msn skype cellulare piccioni viaggiatori. potrebbe, appunto. e invece lontananza e vicinanza diventano concetti molto vaghi. e in fondo uno sente il bisogno di condividere, pur sapendo che dall'altra parte magari non c'è nessuno. ci si prova no?