mercoledì 20 giugno 2007

la mia droga

due ore di sonno, eppure mi smazzo le otto di speciale maturità con eleganza (nonostante significhi riaccendere l'odiato msn)... e domani da capo.

i forum degli studenti fan spisciare dal ridere (in realtà sono pure inquietanti e preoccupanti... una generazione di pazzi e intrallazzoni).

poi il corpo cede, mi invade una fiacchezza che ubriaca. la mia droga è la stanchezza, il mio corpo va per conto suo, divento pure un po' dislessica. senza contare la metropolitana e i suoi 50 gradi di umidità umana...

dunque, stasera a nanna presto.

3 commenti:

Death by stereo ha detto...

mi sai dire se posso cambiare la parola: pubblicato??cioè tu hai imbucato, io pubblicato..insomma mi dici??thanks!!smacks!!

Anonimo ha detto...

anatomia è carne nervi ossa muscoli e vene. è l'astratto che si fa corpo umano, è l'idea platonica di uomo, di donna. niente di concreto, disegni su carta. perchè poi quando guardi per la prima volta dentro alla pancia, dento al cuore, dentro alla gamba non è più facile, ti vengono a mancare i punti di riferimento, niente è al suo posto e allora capisci che la realtà è ben lontana dall'immagine patinata del tuo atlante, è anni luce più in là del tuo schema.

sarebbe più facile vivere uno schema.

biba, chirurga silenziosa meticolosa e attenta alla tua ferita

fe ha detto...

prendo coscienza della mia anatomia portando il mio corpo ai suoi limiti estremi. troppo stanco, troppo affamato, troppo dolorante. lo sento perdersi, cedere e mi chiedo fino a che punto resisterò.

lo accordo con i sentimenti.

poi però per un mal di testa basta la novagina, per la stanchezza un bel sonno. per i sentimenti?