mercoledì 20 giugno 2007

dentro marilyn

e dunque.


copriti bene se ti senti fredda, hai la pressione bassa nell'anima.
forse fa un po' male, ma tutto fa un po' male.
lasciami leccare l'adrenalina, voglio ascoltare la mia alternativa e la mia alternativa è la scossa più forte che ho.
cambia rotta cambia stile, scopri l'anno bisestile, è volgare il tuo annaspare sai. squarciafavole t'illudi come notte fra le nubi.
milano non è la verità.
io non tremo. è solo un po' di me che se ne va.

resta il fatto poi che i brividi alla schiena e agli occhi vengono con
dici che i tuoi fiori si sono rovinati non hai abilità
questa nazione è brutta ti fa sentire asciutta senza volontà
e gioca a fare dio manipolando il tuo dna
così se vuoi cambiare invece resti uguale per l'eternità
ma non c'è niente che sia per sempre
perciò se è da un po' che stai così male
il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire
puoi finger bene ma so che hai fame
tutto è efficacia e razionalità niente può stupire
e non è certo il tempo quello che ti invecchia
e ti fa morire ma tu rifiuti di ascoltare ogni segnale che ti può cambiare
perché ti fa paura quello che succederà se poi ti senti uguale

ma soprattutto
ho questa foto di pura gioia è di un bambino con la sua pistola
che spara dritto davanti a sé a quello che non c'è
ho perso il gusto, non ha sapore quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
ma credo di camminare dritto sull'acqua e su quello che non c'è
arriva l'alba o forse no a volte ciò che sembra alba non è
ma so che so camminare dritto sull'acqua e su quello che non c'è
rivuoi la scelta, rivuoi il controllo rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
la chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c'è
perciò io maledico il modo in cui sono fatto il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia quello che non c'è
curo le foglie, saranno forti se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
ma questo è camminare alto sull'acqua e su quello che non c'è
ed ecco arriva l'alba so che è qui per me meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
fottendosi da se, fottendomi da me per quello che non c'è

gli appunti mentali degli afterhours alle terme di caracalla restituiscono questo. assieme all'immagine di una coccinella che mi ha attraversato la strada andando. tornando invece l'aria dalla grata del metrò mi ha alzato la gonna... come marilyn.

confermato inoltre l'assioma per cui davanti a me nei concerti c'è sempre uno alto o una coppia che si bacia (forse perché tutti sono più alti di me o tutti sono in coppia - certo io le coppie le sto odiando).

bello trovare tre persone ad ascoltarti anche in piena notte. bello risentire l'atmosfera di casa fritto. bella la giornata di stage.

resta la domanda da un milione di dollari fissa nella testa. poi certo, mettersi a scrivere ora avendo la sveglia alle 6.45 non denota sanità, ma tanto poco cambia.

2 commenti:

Fabio-Tommy ha detto...

verdena e afterhours..sembra che ci siam messi d'accordo sulla colonna sonora di questi giorni..

intanto http://alebadgifts.blogspot.com

anche lui presente..

fe ha detto...

afterhours per me sono una partenza da valencia. ogni volta che li ascolto, mi vedo seduta in un aeroporto col cuore gonfio...