lunedì 18 giugno 2007

riavvolgendo

finisce il weekend con la pelle rossa di sole, la pizza vera napule nella pancia, sonno ma riposo.

riavvolgendo c'è stato un pride (il primo - e già che, c'è da leggere serra) di risate e passi, carri e musiche, gente nuda e gente tranquilla. come in carnevale di protesta, tra piume di struzzo e tacchi... strano osservarlo, strano camminarci in mezzo. allegria e improbabilità. un cuore di carta velina bianca lanciato come coriandolo da un sound system volteggia e si infila nella fessura dell'apertura della borsa. mi stupisco, sorrido e penso ad american beauty o forrest gump.

notte a ostia, finalmente di nuovo le stelle e il mare, onde lunghe così diverse da quelle liguri, balli e citronelle.

e a ostia sarà anche giorno, una spavalda domenica di mare dopo poche ore di sonno a casa. sole che picchia, bagno, pisolino sotto i raggi che mi fa del colore che sono. pensavo a tutti i mari e le spiagge che ci sono stati, ma forse è normale.

il sole mi ha riempita, riempita di energie, e ora si posa sugli occhi, mi dice che è quasi ora di dormire. ben finito weekend.

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